Ad un sordo chiesi: "cos'è l'amore" Lui mi
guardò e sorrise.Ad un cieco gli feci vedere una foto di due amoci
abbracciati che camminavano a piedi lungo una strada in salita,Lui la
toccò e si emozionò.Ad un muto gli regalai un microfono e lui scrisse:
"ricordati che le più belle parole sono quelle che non si dicono,gli
affetti non vanno urlati ma elergiti quotidianamente nel silenzio
attraverso un sorriso,emozionandosi"
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