La testa lo desidera come la notte desidera
il giorno prima che l'anima possa trovarlo, Lasciandolo nelle mani dei
ladri pastello. Rubandolo, Impacchettandolo e seppelendolo nella cantina
dell'inconscio dove esistono infiniti tramonti e infinite albe;
attraversandole come un gabbiano libero da ogni male. Una lunga strada
ci attende... navigando oltreoceano nella speranza di ricominciare a
ballare tra le nuvole dei nostri pensieri.
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