lunedì 23 gennaio 2012

VORREI

Vorrei conosce il suono della tua voce e sentirla chiamare il mio nome. Vorrei stringerti le mani e avvertirne tutto il calore. Vorrei vedere luccicare i tuoi occhi neri e leggerne dentro un’emozione. Vorrei sentire il tuo abbraccio già famigliare e scoprire che il profumo della tua pelle è fresco come quello del mare. Vorrei che tu fossi proprio quella che non speravo, quella che non speravo più potesse arrivare. Vorrei riempirmi i polmoni del tuo sorriso e scoprire che il tuo sorridere è come un giorno di primavera che scoppia all’improvviso e sai che l’inverno sta ormai per terminare. Vorrei scoprirti piano piano ed ogni giorno ritrovarmi felicemente sorpreso e sospeso sopra un filo, trattenere il respiro per un batticuore e ancora, vorrei conoscere il sapore delle tue labbra e diventarne dolcemente dipendente e morirne sempre di voglia, non sentendomi mai sazia veramente e vorrei poi che non svanissi anche tu, come la brina che evapora silenziosa al primo sole che c’è adesso e un attimo dopo non c’è più e vorrei poi che non avessi anche tu “paura”di uno perso sempre con la testa sulla luna che di domande ne ha tante e di risposte nemmeno una e vorrei poi che non ti venisse mai a noia una che non è “pratico” per niente e a volte si perde dietro “frivolezze”solo per cercare un po’ di infinito in tutto questo niente e vorrei poi infine che avessi orecchie per ascoltare queste mie parole sempre troppo sussurrate che si confondono in tutto questo urlato ciarlare e rimangono sospese a metà senza sapere arrivare.

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